Scrivi un commento
al testo di Teresa Nastri
La Camicia
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
LA CAMICIA Nuca sfumata di grigio - anatomia simmetrica perfetto solco al centro - sfiora il colletto della camicia stirata appena (tanto è per casa!) Foglio bianco contorto fra dita impotenti, diceva "è vita, anche questo" : distesa stratificata di sensi incerti di silenzi dell’essere di avvolgente fragore di un’ultima telecronaca sportiva. (scritta nella settimana di ferragosto 1998 - pubblicata nell’antologia disArmomie del premio letterario “Lune di primavera 2001”)
|
Nando
- 01/04/2014 08:00:00
[ leggi altri commenti di Nando » ]
Bellissima, Teresa; come hai saputo raccontare, con fine pudore, in una "fotografia poetica", quanto di più intimo può accadere nella vita di una relazione affettiva, e non importa se da figlia o sposa oppure da semplice "spettatrice" ( ma chi ha scritto un poesia così intensa velandola dietro unapparenza ordinaria: una camicia poco stirata , è molto di più di una, pur se partecipe, spettatrice), importa il valore di un legame affettivo che ha trasfigurato gli occhi della Poetessa e la testimonianza del soggetto ritratto nella propria malattia ( così sembrano dire le parole che ora citerò fuor di parentesi): "anche questa è vita. Conferma quanto fin qui detto, la splendida chiusa, coerente al testo al massimo grado possibile.
Ciao Teresa, buona giornata.
|
|
|